Il diritto di opporsi

Titolo originale: Just Mercy
Regia: Destin Daniel Cretton
Anno: 2019
Origine: United States of America
Generi: Dramma Crime Storia
Tag: death penalty | judge | innocence | based on true story | lawyer | electric chair | racism | execution | justice | humiliation | injustice | 1980s | legal drama | earnest | excited | based on real person | concealing the truth |
Cast: Michael B. Jordan Brie Larson Jamie Foxx O'Shea Jackson Jr. Rafe Spall Rob Morgan Tim Blake Nelson Rhoda Griffis J. Alphonse Nicholson Karan Kendrick Hayes Mercure Lindsay Ayliffe Dominic Bogart Tim Hooper Andrene Ward-Hammond John Lacy Michael Harding Ron Clinton Smith C.J. LeBlanc Kelly Mumme Mallory Hoff Terence Rosemore Charlie Pye Jr. Christopher Wolfe Adam Boyer Jacinte Blankenship Brad Sanders Charmin Lee Sebastian Eugene Hansen David Garlock Robert Caston Talmedge Hayes Kuntrell Jackson Tatom Pender Scarlet Olivia Dunbar Denitra Isler Darryl W. Handy Darrell Britt-Gibson Al Mitchell Pete Burris Susie Spear Purcell Deadra Moore Ryan Dinning Carl Palmer Greta Glenn Alex Van Leydi Morales Ben Peck Ted Huckabee Ryan Girard Tim Ware Norm Lewis Claire Bronson Desmond Phillips Drew Starkey Steve Coulter McDaniel Austin Drew Scheid Brandon Armstrong Elizabeth Becka Kirk Bovill Tony Bradley Olivia De Paux Christine Hameed Harvey B. Jackson Jay DeVon Johnson Mary Kraft Josh Royston Tonea Stewart Albert L. Taylor Benjamin Weaver Robert Tinsley

Il film segue il giovane avvocato Bryan Stevenson e la sua storica battaglia per la giustizia. Dopo essersi laureato ad Harvard, Bryan avrebbe potuto scegliere di svolgere fin da subito dei lavori redditizi. Al contrario, si dirige in Alabama con l'intento di difendere persone condannate ingiustamente, con il sostegno dell'avvocatessa locale Eva Ansley. Uno dei suoi primi casi, nonché il più controverso, è quello di Walter McMillian, che nel 1987 viene condannato a morte per il famoso omicidio di una ragazza di 18 anni, nonostante la preponderanza di prove che dimostrano la sua innocenza, e il fatto che l'unica testimonianza contro di lui sia quella di un criminale con un movente per mentire. Negli anni che seguono, Bryan si ritroverà in un labirinto di manovre legali e politiche, di razzismo palese e sfacciato, mentre combatte per Walter, e altri come lui, con le probabilità - e il sistema - contro.