Malombra
Tratto da "Malombra" (1881) di Antonio Fogazzaro, uno dei più importanti romanzi della letteratura italiana dell'800, l'omonimo sceneggiato in 4 puntate andò in onda nel 1974 sul Programma Nazionale. La miniserie tv racconta la storia di Marina di Malombra, languida eroina dalla morbosa sensibilità decadente.Creato da: Antonio Fogazzaro |
Genere: Dramma |
https://www.raiplay.it/programmi/malombra-losceneggiato
Numero di stagioni: 1
Numero di episodi: 4
Data prima messa in onda: 1974-04-21
Data ultima messa in onda: 1974-05-12
Episodio
Episodio 3
Stagione: 1
Malombra
Edith, figlia del segretario Steinegge che era stato esiliato dodici anni prima dalla Germania, giunge al Palazzo D'Ormengo. Nel frattempo, vi sono arrivati anche il conte veneziano Nepo Salvador con la madre: il conte, credendo che Marina sia erede di Cesare D'Ormengo, desidera sposarla per aumentare la sua ricchezza. Nonostante Marina non cerchi neanche di nascondere il disprezzo nei confronti dell'uomo, acconsente a sposarlo, mentre trama la sua vendetta contro tutta la famiglia. La ragazza incarica un'amica di cercare Corrado, che sta faticando per dimenticarla, ma è aiutato nell'intendo dall'attrazione per Edith. Gli viene recapitato un telegramma da parte di Cecilia, che lo prega di accorrere al Palazzo poiché il Conte è gravemente malato.
1974-05-05
Stagione: 1
Malombra
Edith, figlia del segretario Steinegge che era stato esiliato dodici anni prima dalla Germania, giunge al Palazzo D'Ormengo. Nel frattempo, vi sono arrivati anche il conte veneziano Nepo Salvador con la madre: il conte, credendo che Marina sia erede di Cesare D'Ormengo, desidera sposarla per aumentare la sua ricchezza. Nonostante Marina non cerchi neanche di nascondere il disprezzo nei confronti dell'uomo, acconsente a sposarlo, mentre trama la sua vendetta contro tutta la famiglia. La ragazza incarica un'amica di cercare Corrado, che sta faticando per dimenticarla, ma è aiutato nell'intendo dall'attrazione per Edith. Gli viene recapitato un telegramma da parte di Cecilia, che lo prega di accorrere al Palazzo poiché il Conte è gravemente malato.
1974-05-05