E.R. - Medici in prima linea

E.R. - Medici in prima linea è una serie televisiva statunitense di genere medical drama prodotta dal 1994 al 2009 e creata dallo scrittore Michael Crichton. È ambientata nel pronto soccorso del policlinico universitario di Chicago, il County General Hospital, e racconta la tipica giornata lavorativa dei medici che vi lavorano e dei vari casi che nel corso della puntata si susseguono, analizzando le varie patologie.
Creato da: Michael Crichton |
Genere: Dramma |
http://www.nbc.com/ER/
Numero di stagioni: 15
Numero di episodi: 331
Data prima messa in onda: 1994-09-19
Data ultima messa in onda: 2009-04-02

Episodio


Che vita è questa!
Stagione: 2
E.R. - Medici in prima linea
La conoscenza fra Carter ed Harper prosegue: dopo giornate trascorse insieme al County General, i due si scambiano un breve bacio, promettendo di rivedersi per cena. Susan si divide fra lavoro e nipotina: da quando Chloe se ne è andata, gestire il tutto diventa molto difficile, e il medico è costretto ad andare avanti e indietro dall'asilo nido, mentre le ricerche di una baby-sitter restano infruttuose. La dottoressa Weaver è riuscita ormai a inimicarsi tutto lo staff: nonostante il dr. Greene continui a sostenerla, tutto il resto del personale nutre un certo odio per lei e per la sua severità. Entrando nella saletta dei medici, Kerry vede Doug che sta imitando il suo modo di camminare con una stampella, e ne rimane molto ferita. Dopo l'ennesimo screzio con la dottoressa Lewis, Greene costringe le due donne a chiarirsi: l'antipatia reciproca rimane, ma il fatto di curare insieme un paziente le avvicina. Carol prosegue la sua relazione con l'autista di ambulanze, che salva una ragazza da una sparatoria, mentre Susan ha a che fare con un uomo obeso che non smette un secondo di mangiare. Benton ha una colluttazione, nel garage del Pronto Soccorso, con un rifornitore di protesi, e ne esce con un dito lussato, che Carter segretamente gli dovrà sistemare. Susan, definitivamente provata dalle frenetiche giornate, comincia a pensare di dare Susie in adozione.
1995-10-12