Zorro

1820... Il giovane nobile californiano don Diego de la Vega abbandona gli studi all'università di Madrid e la Spagna per fare ritorno nella terra natia, Los Angeles (all'epoca piccolo pueblo del Vicereame della Nuova Spagna), a seguito delle pressioni del padre, don Alejandro, che vuole fermare la tirannia del nuovo perfido capitano Enrique Sanchez Monastario. Quest'ultimo è un cinico ufficiale spagnolo che maltratta tanto i nobili quanto i soldati e i peones. Inoltre il comandante ha pagato un avvocato corrotto, Licenciado Piña, per proteggerlo e mascherare il suo governo illecito. Diego ritrova a Los Angeles i suoi vecchi amici: l'anziano don Ignacio Torres, accusato ingiustamente da Monastario, padre Felipe, frate superiore del villaggio, e il paffuto sergente Demetrio Lopez García. Quest'ultimo è l'attendente del malvagio capitano ma, a differenza di Monastario, è un uomo buono, che non condivide l'operato del proprio superiore, senza però potervisi neppure opporre
Creato da:
Genere: Western | Action & Adventure |

Numero di stagioni: 2
Numero di episodi: 78
Data prima messa in onda: 1957-10-10
Data ultima messa in onda: 1959-07-02

Episodio


L'agente dell'aquila
Stagione: 1
Zorro
Don Alejandro dice a Diego di aver ricevuto una lettera da un amico della capitale che gli annunciava l’arrivo del nuovo comandante, Capitan Ortega, dalla reputazione di uomo onesto e gentile. Quando Ortega arriva non sembra proprio agire come descritto nella lettera, infatti tratta con cattive maniere il Sgt.Garcia ed è apertamente arrogante con il popolo. La ragione di questo cambiamento è spiegata quando Ortega incontra il magistrato e lo informa che il vero comandante è stato ucciso, come ordinato dall’Aquila. Il magistrato e il falso Ortega arrestano Franco Barbaroza, un povero proprietario terriero, condannandolo ai lavori forzati perché incapace di pagare le tasse. Diego cerca di ottenere spiegazioni dal magistrato, ma capisce che solo Zorro è in grado di salvare Barbaroza. L’uomo mascherato aiuta il prigioniero a scappare e duella con Ortega lasciando all’impostore una larga “Z” sull’uniforme ed intimandolo a non ripetere più un simile gesto
1958-02-20