La grande storia

La Grande Storia è un programma di approfondimento storico, in onda dal 1997 su Rai3 e presentato da Paolo Mieli. Ogni puntata è una monografia che racconta un evento, facendo rivivere i momenti più significativi della storia del Novecento. Gli argomenti trattati maggiormente sono la seconda guerra mondiale, il nazismo hitleriano, la dittatura fascista e la Chiesa. La trasmissione si contraddistingue per uno stile diretto e un ritmo coinvolgente, cercando di ricostruire il mosaico complessivo dei fatti alternando aneddoti, avvenimenti, fenomeni storici, documenti, immagini e filmati di repertorio e testimonianze dei protagonisti delle vicende.
Creato da: Luigi Bizzarri | Nicola Bertini |
Genere: Documentario |

Numero di stagioni: 22
Numero di episodi: 61
Data prima messa in onda:
Data ultima messa in onda: 2018-02-22

Episodio


La banalità del male
Stagione: 15
La grande storia
Qualcuno lha chiamata La banalità del male, qualcun altro ha definito i tedeschi I volenterosi carnefici di Hitler, fatto sta che, vedendo le straordinarie immagini a colori di una vita che trascorreva tranquilla in Germania alla vigilia della guerra e si ha un attimo di spaesamento. Sono delle vere e proprie Cartoline dal nazismo, quelle mostrate da Rosanna Lo Santo nella prima parte della puntata. E assomigliano ancora a semplici cartoline anche le immagini nei primi anni di guerra: una guerra di retrovie, poco cruenta, normale, in cui lorrore dei campi di sterminio sembra lontano, quasi impossibile. E allora, con laiuto dei puntuali interventi di Paolo Mieli, cercheremo di capire come è stato possibile che la colta, civile, tecnologicamente avanzata Germania abbia potuto realizzare il più terribile crimine dellumanità: la Shoah. Cercheremo di dare una risposta con il secondo documentario: Anatomia di uno sterminio di Nicola Bertini. Lo faremo partendo dalle sconvolgenti immagini della liberazione di Auschwitz, girate dai cineoperatori dellArmata rossa nel gennaio del 1945. Tenteremo di capire quali idee, persone, medici, funzionari, organizzatori ed esecutori contribuirono a tutto ciò. Quindi racconteremo la scienza, o sarebbe meglio dire pseudoscienza, rappresentata dallo spietato medico di Auschwitz Joseph Mengele, i suoi folli esperimenti, la sua ossessione per i gemelli. La propaganda, raccontata attraverso la sinistra figura di Julius Streicher, propugnatore delle più volgari tesi antisemite, attraverso la sua rivista Der Sturmer. Lorganizzazione, ovvero di Adolf Eichmann, instancabile e pignolo burocrate che fece in modo che la macchina dello sterminio non si inceppasse mai. E infine chi materialmente eseguiva quelle stragi: le famigerate SS, le Schutz Staffeln-TotenKopf.
2015-07-31

Cast

Cast tecnico