Titolo originale: Souvenir d'Italie
                    
                                            Regia: 
            
Giorgio Verdelli |
    
                    
                                            Anno: 2022
                    
                                            Origine: 
    
                    
                                            Generi: 
            Documentario
    
                    
                                            Tag: 
    
                    
                                            Cast: 
            
Francesco Montanari |
            
Stefano Bollani |
            
Rossana Casale |
            
Drusilla Foer |
            
Massimiliano Pani |
            
Fabio Fazio |
            
Fiorello |
            
Dario Salvatori |
            
Bobby Solo |
            
Pupi Avati |
            
Simona Molinari |
            
Lorenzo Hengeller |
            
Riccardo Rossi |
            
Gabriele Centis |
            
Giovanna Famulari |
            
Steve Della Casa |
            
Massimo Moriconi |
            
Donatella Luttazzi |
            
Santino Mirabella |
            
Rossana Luttazzi |
            
Camilla Baresani |
            
Remo Anzovino |
    
                    
                    
                                            Seguendo lo swing, negli anni '50 e '60 compose canzoni come "Legata a uno scoglio", "Rabarbaro Blues", "Vecchia America", "Una zebra a pois", "El can de Trieste", "Souvenir d'Italie", forse il suo maggior successo, che sbarcò anche in America, incisa da Perry Como. Oltre che musicista, pianista e interprete delle proprie canzoni, fu direttore d'orchestra, attore ed eccezionale conduttore radiofonico e televisivo, da Hit Parade a Studio Uno e Doppia coppia: Lelio Luttazzi, uno degli showman più eleganti e poliedrici apparsi sui nostri schermi, nato con lo smoking, con un'anima jazz e un umorismo affiliato e bonario. Dopo i ritratti di Ezio Bosso, Pino Daniele, Paolo Conte, Giorgio Verdelli ricostruisce la sua carriera, il clamoroso errore giudiziario che la interruppe bruscamente nel 1970 e, soprattutto, lo charme e l'intelligenza con cui rinnovava la musica e lo spettacolo italiani.