Alla vigilia del compleanno Nino viene informato in ospedale che il suo mal di gola è in realtà un cancro e che deve iniziare la chemioterapia da lì a tre giorni.Non dalle 5 alle 7 (come la Cléo del film di Agnès Varda), ma dal venerdì al lunedì: tre giorni (ha dimenticato le chiavi e non può rientrare in casa) attraverso una Parigi quotidiana e bellissima, per metabolizzare la notizia traumatica e tentare di condividerla con qualcuno, dalla mamma (Jeanne Balibar) al migliore amico che gli ha organizzato un party a sorpresa, dalla ex fidanzata a una vecchia compagna di scuola. Fino a uno sconosciuto eccentrico e gentile incontrato in un bagno pubblico.